Dermatite Seborroica viso / cuoio capelluto / D.S.infantile

Epidemiologiamolto frequente (colpisce almeno il 2-5% della popolazione) più comune nell’uomo che nella donna. Si verifica dopo i 18 anni fino al quarto e quinto decennio di vita, ma può ricomparire nell’età senile.   

Aspetti clinici

   Lesioni cutanee – Le chiazze eritemato-desquamative sono a disposizione simmetrica, a limiti regolari e margini talora netti talora sfumati. L’eritema è chiaro con sfumature giallastre. Le squame sono grasse e la cute appare alquanto untuosa, spesso con orifici follicolari dilatati. Sono osservabili aspetti essudativi o anche squamo-crostosi da sovrammissione microbica. Non vi è vescicolazione clinicamente rilevabile. 

   Le sedi più frequentemente interessate sono il volto, il cuoio capelluto, le regioni medio toraciche anteriore e posteriore. Le diverse sedi possono essere interessate singolarmente o insieme in variabile associazione, tempi e aspetti.

1 – Dermatite del volto. Più interessato è il centro del viso: solchi naso-genieni, gabella e arcate sopracciliari, con estensione a volte a tutta la fronte, alla zona della barba, piega del mento, solchi retroauricolari, padiglioni auricolari. Le lesioni sono scarsamente essudative.

Possono associarsi manifestazioni dei condotti uditivi e blefarite cronica. Nelle lesioni auricolari, prurito e grattamento possono portare a complicazioni microbiche. La otite esterna è una dermo epidermite piodermitica o micotica del canale uditivo esterno.

Nella zona della barba la dermatite presenta limiti poco definiti e desquamazione più fine; si può complicare con follicoliti. 

2 – Dermatite del cuoio capelluto. E’ una sede elettiva, con espressione frequentemente è costituita da una modesta desquamazione, con squame furfuracee piccole e più o meno grasse, con caduta abbondante di «forfora». Non è precisabile a volte il rapporto con la comune forfora, probabilmente correlata alla stessa condizione. Oppure la desquamazione può assumere un aspetto molto più cospicuo; lamellare, polistratificata e grassa può conglutinare aree di capelli.

Eritema e desquamazione emergono spesso dal cuoio capelluto verso regioni temporali e oltre il capillizio formando sulla fronte un bordo netto o festonato. Vi può essere prurito anche intenso. La dermatite seborroica potrebbe costituire uno stimolo per   una reazione isomorfa tipo Koebner e comparsa quindi di   manifestazione psoriasica in soggetti con psoriasi latente; condizione riferita come sebopsoriasi.    

3 – Dermatite medio toracica. Sono colpite assai spesso la area presternale e interscapolare, mentre è meno frequente una più ampia disseminazione al tronco. Le chiazze eritemato-squamose roseo-giallastre o più scure, spesso tondeggianti o ovalari, hanno limiti netti e tendenza a confluire formando aree a limiti policiclici o figurate. Sono coperte da squame di piccola e media grandezza,   grasse, non aderenti e più accentuate alla periferia. Il prurito è assente o modesto. 

4 – Dermatite delle grandi pieghe. Queste aree sono raramente coinvolte da lesioni che assumono l’aspetto di un’intertrigine con eritema intenso a limiti netti sierosecernente. Sono interessate ascelle, regioni inguinali, regione ano-genitale, regione sottomammaria. Viene associato alla dermatite seborroica anche l’eczema ombelicale.

In pazienti con   anomalie della funzione immune si può avere una dermatite seborroica grave( espressione HIV in fase iniziale)

Istopatologia Iper- e paracheratosi, lieve acantosi, edema e spongiosi, esocitosi linfocitaria.

Diagnosi – Risulta in genere facile in base alla valutazione del decorso e all’esame obiettivo.

Diagnosi differenziale – Si pone a seconda dell’età del paziente e delle sedi interessate.

In caso di interessamento del cuoio capelluto, la a volte non facile diagnosi si pone con la psoriasi (dove è   rara la estensione al di là del margine del capillizio e la intensa desquamazione è secca). Può essre dirimente allora il reperimento di chiazze tipiche di psoriasi in altre sedi.

Alle pieghe deve essere distinta da una intertrigine micotica e anche dalla psoriasi. Al torace dalla psoriasi, pitiriasi rosea di Gibert ( assenza di medaglione iniziale e diversa anamnesi), da dermatofitosi, e anche dalla più rara patologia del pemfigo eritematoso. In età prepubere dalla tigna del cuoio capelluto.

Da differenziare dalla espressioni dell’adulto della dermatite atopica (valutazione di eventuale   eczematizzazione clinicamente rilevabile, di presenza di prurito, di storia individuale o familiare di atopia, dei livelli di IgE).

Modificazioni nel quadro clinico si possono osservare quando la dermatite seborroica si associa ad atopia. Il deficit grave di Zn, ac grassi liberi e vit. B   causa eruzione simile alla dermatite seborroica.

 

                                     Dermatite seborroica infantile 

La attività sebacea è presente nelle prime settimane di vita per effetto degli androgeni di povenienza materna, andando poi incontro a lunga stasi fino alla fase prepubere:questa funzionalità sebacea può condizionare la comparsa di manifestazioni cliniche in età precoce.

 

Dermatite seborroica del lattante.  E’ una benigna e abbastanza frequente forma dei primi tre mesi di vita.   Sede iniziale   è il cuoio capelluto(cosiddetta crosta lattea). Può rimanere limitata a questa sede o diffondersi ad altre aree: regioni inguinoanali, fronte, sopracciglia, solchi naso-genieni e  retrauricolari, collo e tronco. Alle pieghe è intensamente eritematosa ed essudante, e al vertice si possono costituire formazioni squamo-crostose giallastre , untuose, friabili, su cute arrossata. Possono insorgere   complicanze: sovrammissione di Candidosi, eczematizzazione per trattamento topico improprio.

Il decorso è in genere buono: senza disturbi generali, risolve anche spontaneamente in settimane o qualche mese.

La diagnosi differenziale si pone con la dermatite atopica (non compare di regola prima del secondo o terzo mese,  colpisce le guance, e presenta lesioni eritematovescicolari con intenso prurito; spesso vi è storia familiare di atopia), con la dermatite da pannolino (inizia dal primo mese ed interessa dapprima regioni inguinali), con la psoriasi.

 

Sindrome di Leiner. Oltre a forme lievi a risoluzione spontanea, esiste una rara evoluzione grave: quando la dermatite seborroica della lattante si generalizza si ha il quadro della eritrodermia desquamativa, con rapida diffusione e generalizzazione della desquamazione, ed eventuali manifestazioni eritemato-essudative fissurate agli inguini, linfoadenopatia generalizzata, disturbi intestinali importanti con disidratazione, infezioni secondarie, febbre, arresto di sviluppo. Va trattata con antibiotici per via generale ed ha prognosi severa.

 

In adolescenti e bambini si può avere una forma particolare caratterizzata da squame aderenti che fanno aderire tenacemente anche ampi ciuffi di capelli (Pseudotinea amiantacea), la cui risoluzione richiede a volte vari mesi.

 

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